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RACCOMANDAZIONI PER LA CONSERVAZIONE DELLO
Champagne Moët & Chandon

Una temperatura troppo elevata aumenta la velocità di invecchiamento e danneggia la qualità del vino
Una temperatura troppo fresca rallenta l’evoluzione e impedisce al vino di sviluppare una maggiore complessità

Lo Champagne matura all'interno della bottiglia

Lo Champagne è una materia vivente e si evolve con il passare del tempo. Oltre alle condizioni di conservazione, che hanno un impatto diretto sull’evoluzione del vino e sulla sua qualità, anche il tipo di assemblaggio (Millesimato o non Millesimato) e il formato della bottiglia incidono significativamente sulla maturazione dello Champagne nel corso del tempo. 
Di conseguenza, in generale raccomandiamo di degustare le bottiglie di Brut non Millesimato:

-75 CL

Entro 12-18 mesi

dall’acquisto

75 CL

Entro 24 mesi

+150 CL

Entro 36 mesi

Per quanto riguarda gli Champagne Millesimati, la loro durata di conservazione è più lunga. È possibile degustarli entro 7-10 anni dalla data di acquisto, o anche successivamente.

Non è necessario conservare lo Champagne più a lungo di quanto consigliato. Tutte le bottiglie di Champagne che mettiamo in commercio, infatti, sono maturate al punto giusto nelle nostre cantine e possono essere degustate fin dal loro acquisto.

Conservare le bottiglie più a lungo potrebbe generare variazioni a livello di gusto (più pronunciato), colore (più scuro) ed effervescenza (minore). Inoltre, la maturazione delle Cuvée risulterebbe sicuramente diversa da quella che i nostri enologi intendevano esprimere e condividere con i consumatori.