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Ispirazione per abbinamenti
Champagne e gastronomia

Benoît Gouez, Chef de cave di Moët & Chandon, e Jean-Michel Bardet, Chef de cuisine di Moët & Chandon,
hanno elaborato in questi anni la loro filosofia di abbinamenti tra i piatti e lo Champagne.
L’obiettivo: creare esperienze gastronomiche memorabili, che si basano su sei principi.

Scopri la nostra filosofia

GRAND VINTAGE

GRAND VINTAGE COLLECTION 2000

Il Grand Vintage Collection 2000, maturo e opulento, richiede texture altrettanto complesse, come ad esempio pesci sodi che si sciolgono sul palato, accompagnati da tuberi bianchi arrostiti. Il bouquet deciso dello champagne chiama note intense e fruttate come l’albicocca, il fico, la clementina o il sesamo tostato. Contrasto con un leggero tocco di gelsomino, pompelmo, spezie dolci, pepe bianco o leggerezza vegetale per un abbinamento complessivo paradossalmente sorprendente.

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GRAND VINTAGE COLLECTION 2009

Il Grand Vintage Collection 2009 è adatto a un abbinamento “mare e monti” con ad esempio jamon iberico e calamari, per far emergere sia la profondità che la salinità del vino. Per il suo cuore carismatico, è sconsigliato l’abbinamento con texture troppo leggere e fresche. L’umami dei funghi cotti e il delicato sapore di noce moscata o di spezie simili, così come le note dei semi tostati, rievocano direttamente il bouquet unico del Grand Vintage Collection 2009. Gli aromi terziari richiamano piatti grigliati, scottati al cannello, brasati o arrostiti, mentre i contrasti con una resina o una nota vegetale verde esaltano l’abbinamento nel complesso.

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GRAND VINTAGE ROSÉ 2016

Il Grand Vintage Rose 2016 si abbina bene alla selvaggina; anche un’aragosta dalla texture simile potrebbe esaltare gli aspetti minerali dello champagne. Gli aromi complementari consigliati sono quelli floreali, come le bacche rosa, e un pizzico di freschezza agrumata. Si potrebbe aggiungere un po’ di contrasto aggiungendo delle spezie profumate. L’amaro, i sapori lattei e le texture verdi e fibrose non sono adatti a questo abbinamento, che dovrebbe mantenere nel complesso una leggerezza setosa e un tocco di rosa alla presentazione e al palato.

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Grand Vintage 2016

Le texture più adatte allo champagne Grand Vintage 2016 sono quelle tenere e succose della selvaggina, della carne o del pesce, serviti con le rispettive riduzioni. L’effetto altrettanto delicato di un confit di finocchio, ad esempio, aggiunge una leggera neutralità che consente allo champagne di esprimersi al meglio. È meglio evitare i sapori terrosi e quelli più dolci, come quelli dei tuberi. L’aggiunta di un tocco di anice richiama direttamente la stessa nota di fondo persistente sul palato dello champagne, esaltata dai frutti bianchi e dai sentori floreali.

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Grand Vintage 2015

Il 76° millesimato di Moët & Chandon, Grand Vintage 2015, evoca il risveglio, i primi raggi intensi di una giornata piena di promesse, con un bouquet sottile e tenero e un palato diretto e avvolgente caratterizzato da una freschezza floreale.

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GRAND VINTAGE ROSÉ 2015

Il 45° millesimato rosé di Moët & Chandon, Grand Vintage Rosé 2015 incanta con i suoi aromi di frutti neri maturati al sole e macchia mediterranea fiorita, mentre il palato è goloso, possente e speziato.

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Grand Vintage 2013

Il 75° Grand Vintage nella storia della Maison racconta la storia del 2013. La stagione è nel pieno dei suoi sapori e aromi, con una maturità espressa attraverso note autunnali e riflessa nel suo colore dorato e nelle bollicine persistenti.

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Grand Vintage Rosé 2013

Il Grand Vintage Rosé 2013, 44° annata rosé nella storia della Maison, ha un carattere davvero unico. La stagione è nel pieno dei suoi sapori e aromi, con un naso generoso, un sentore fruttato speziato e un palato cesellato che si esprime attraverso note autunnali.

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Grand Vintage Collection 2006

Ogni Grand Cru è unico ed esprime la personale interpretazione dell’anno da parte dello Chef de Cave Moët & Chandon...

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Grand Vintage Collection 2002

2002: una delle più grandi annate della storia della Champagne. Le uve raccolte, la cui ricchezza era senza precedenti dal 1990, hanno portato Benoît Gouez a realizzare Grand Vintage 2002, in cui predomina lo Chardonnay: una coniugazione di freschezza e consistenza. Grazie ad una lunga maturazione sui lieviti, questo Champagne eccezionale esprime tutta la sua ricchezza e la sua complessità con grande carisma.

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Grand Vintage Collection 1999

Ogni Grand Vintage è unico ed esprime la personale interpretazione dell’anno da parte dello Chef de Cave Moët & Chandon...

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IMPÉRIAL

Ice Impérial

Il primo Champagne nato per essere degustato esclusivamente con il ghiaccio! Una degustazione che infrange i codici stabiliti per creare una nuova esperienza di degustazione dello Champagne, all’insegna della freschezza estrema. Ice Impérial si presta a straordinari abbinamenti per trascorrere momenti di convivialità e spontaneità. 

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Ice Impérial Rosé

Lo Champagne Rosé servito con il ghiaccio, preferibilmente ad un tavolo in terrazza, in estate. Il colore ricorda il rosa dorato di un tramonto che tinge l’orizzonte. I suoi sentori appetitosi di frutti succosi, di fico, granatina e pompelmo rosa, invitano ad abbinamenti estrosi.   

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Moët Impérial

Imperiale come il legame storico che unisce Moët & Chandon alla famiglia imperiale francese, che visitò le cantine della Maison nel 1807. Da allora, Moët Impérial è uno dei principali ambasciatori dello Champagne in tutto il mondo.

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Rosé Impérial

Rosé Impérial è uno Champagne spontaneo e radioso; si inserisce in una lunga tradizione dello Champagne che risale al XVII secolo. Si distingue per il suo colore luminoso, le note fruttate e i sapori seducenti. È un assemblaggio di vini rossi e bianchi, che consente abbinamenti inattesi con carni rosse, piatti speziati e verdure estive. 

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